Significato diagnostico
La Ceruloplasmina è una glicoproteina sintetizzata dal fegato: lega il rame (che come ione libero è tossico per l'organismo) e viene rilasciata in circolo dove trasporta il 95% del rame circolante.
Partecipa anche al metabolismo del ferro.
Si comporta anche da proteina "di fase acuta": la sua sintesi è incrementata nelle infiammazioni, infezioni, danni d'organo o dei tessuti.
L'utilizzo diagnostico del test è essenzialmente la diagnosi di morbo di Wilson (o degenerazione epatolenticolare): è una malattia ereditaria autosomica recessiva che causa una carente incorporazione del rame nella ceruloplasmina e una carente secrezione biliare.
In questi casi c'è accumulo di rame nel fegato e depositi nei tessuti periferici, che comportano danni epatici e manifestazioni neurologiche. La ceruloplasmina circolante è fortemente ridotta.
Prelievo
Tipo di campione: Sangue
Tipo di provette in uso: Provetta tappo arancio
Quantità minima di campione: 5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: Immunoturbidimetrico
Laboratorio analisi di riferimento: U.O. Patologia Clinica, IRCCS Saverio de Bellis di Castellana Grotte
Preparazione
Come prepararsi:
se possibile, eseguire il prelievo al mattino;
eseguire il prelievo a digiuno dopo 12 ore dal pasto;
è necessario evitare qualsiasi esercizio fisico intenso nei giorni immediatamente precedenti il prelievo.
Referto
Tempi di consegna: 7 giorni lavorativi
Valori normali per uomo e donna in età adulta:
0.2 - 0.6 g/L
I bambini raggiungono i valori normali attorno al VI mese.
Informazioni ricetta medica
Tariffario Regione Puglia: 5,30 €
Tariffario prestazione in solvenza (attività privata):
Nome: CERULOPLASMINA
Codice nomenclatore: 90125
Modalità di pagamento: Avviso PagoPA