Significato diagnostico
La digossina è un glicoside estratto dalle foglie della digitale.
E' un farmaco classico utilizzato nel tratttamento dell'insufficienza cardiaca congestizia.
Gli effetti sul cuore della digossina sono l'aumento della forza di contrazione (effetto inotropo positivo) e il rallentamento del ritmo cardiaco per riduzione della velocità di conduzione atrio-ventricolare (effetto cronotropo negativo).
Questo effetto viene utilizzato in terapia per ridurre gli effetti negativi della fibrillazione atriale sulla contrazione sistolica e per contrastare gli episodi di tachicardia parossistica.
La digossina ha però un indice terapeutico sfavorevole: a livelli di digossina circolante appena superiori alle concentrazioni terapeutiche efficaci si possono manifestare effetti indesiderati, quali disturbi del ritmo cardiaco (disturbi della conduzione atrio-ventricolare fino al blocco della conduzione), disturbi gastrointestinali (anoressia, nausea, vomito, diarrea).
Il monitoraggio dei livelli circolanti di digossina è importante perchè il farmaco può avere un'ampia variazione di assorbimento nell'intestino, per l'interferenza di altri farmaci sull'assorbimento e l'eliminazione, o perchè la sua eliminazione con le urine è ridotta in caso di insufficienza renale.
Nel caso si raggiungano livelli tossici elevati, esiste un antidoto specifico costituito da una parte (frammento Fab) di un anticorpo specifico per la digossina.
Prelievo
Tipo di campione: Sangue
Preparazione
Come prepararsi:
se possibile, eseguire il prelievo al mattino;
eseguire il prelievo a digiuno dopo 12 ore dal pasto;
è necessario evitare qualsiasi esercizio fisico intenso nei giorni immediatamente precedenti il prelievo.
Referto
Tempi di consegna: 1 giorno lavorativo
Valori normali per uomo e donna in età adulta:
0.5 - 2 µg/mL
Informazioni per gli operatori sanitari
Laboratorio analisi: P.O. "Di Venere" Carbonara di Bari, Azienda Sanitaria Locale di Bari
Denominazione (sistema/analisi): S / Digossina
Codice interno esame: ??
Codice cupnet: ??
Tipo di provette in uso: Provetta tappo arancio
Quantità minima di campione: 5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: Immunoturbidimetrico
Laboratorio: Analisi chimico cliniche
Settore: Patologia clinica