Elettroforesi delle proteine
Sigla e sinonimi:
ELF
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Significato diagnostico
L’elettroforesi delle sieroproteine consente il riconoscimento visivo di eventuali disprotidemie – cioè di alterazioni della concentrazione delle proteine nel sangue – come, ad esempio, aumento delle proteine di fase acuta conseguente a infezioni, interventi recenti, stati infiammatori generali, carenza di immunoglobuline, gammopatie monoclonali.
Causa di interferenze: fibrinogeno, emolisi.
L'elettroforesi è un esame semiquantitativo; NON deve essere richiesto per quantificare le singole frazioni, ma per avere informazioni sul quadro sieroproteico e sulla presenza di componenti monoclonali.
Prelievo
Tipo di campione: Sangue
Tipo di provette in uso: Provetta tappo arancio
Quantità minima di campione: 5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: Elettroforesi su agarosio con lettura densitometrica e controllo visivo della strisci
Laboratorio analisi di riferimento: U.O. Patologia Clinica, IRCCS Saverio de Bellis di Castellana Grotte
Preparazione
Come prepararsi:
se possibile, eseguire il prelievo al mattino;
eseguire il prelievo a digiuno dopo 12 ore dal pasto;
è necessario evitare qualsiasi esercizio fisico intenso nei giorni immediatamente precedenti il prelievo.
Referto
Tempi di consegna: 1 giorno lavorativo
Valori normali per uomo e donna in età adulta:
proteine totali: 6.4 - 8.3 g/dL
albumina: 4.02 - 4.76 g/dL
alfa-1-globulina: 0.21 - 0.35 g/dL
alfa-2-globulina: 0.51 - 0.85 g/dL
beta-1-globulina: 0.34 - 0.52 g/dL
beta-2-globulina: 0.23 - 0.47 g/dL
gamma-globulina: 0.80 - 1.35 g/dL
Informazioni ricetta medica
Tariffario Regione Puglia: 4,23 €
Tariffario prestazione in solvenza (attività privata):
Nome: PROTEINE (ELETTROFORESI DELLE) [S]
Codice nomenclatore: 90384
Modalità di pagamento: Avviso PagoPA